mercoledì 20 aprile 2011

22 aprile - Giornata della terra

giovedì 14 aprile 2011

Come quando fuori piove

News dal mercato della CO2 a cura di AitherCO2. Articolo di Federico Lattuada.
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Dalla riapertura dei registri italiani, la quotazione EUA è stata soggetta a volatilità altissima, con un andamento rialzista. In questo momento la quotazione EUA si attesta sopra i 16,00 € sul mercato. Possiamo dire che nei mesi di marzo e aprile la CO2 viene approcciata dagli operatori con un altro mood.

Molto probabilmente il prezzo salirà ancor più, dopo il disastro di Fukushima e la decisione di sospendere la produzione di energia derivante dal nucleare in Germania. Decisione che porterà alla produzione di energia nel breve termine con metodi più inquinanti ma decisamente meno pericolosi. Un deserto di incertezze avvolge l’Italia riguardo alla decisione di aderire al nucleare o abbandonare la nave, sull’onda dell’esempio tedesco. Tuttavia, quello che è certo è che nel breve termine la CO2 sarà padrona nella produzione di energia in tutta Europa, con prospettive di crescita dei prezzi davvero sbalorditive.

Federico Lattuada
http://www.aitherco2.com

giovedì 7 aprile 2011

Budget 2011: la ricetta britannica per green economy e stabilità

“Il piano di budget contiene un segnale chiaro e di lungo termine per gli investitori nel settore dell’energia: una Green Investment Bank con più capitali e capacità di prestito e un prezzo della CO2 più forte e stabile mettono gli investiventi in tecnologie verdi al cuore della strategia della coalizione, per una crescita economica sostenibile e bilanciata.”

martedì 5 aprile 2011

Decreto rinnovabili: la prospettiva delle PMI e degli installatori


Anche nel mondo del fotovoltaico le PMI costituiscono il tessuto del settore e della realtà italiana. Per tutte, il decreto ha portato incertezza per il futuro, ma per alcune i guai sono addirittura già iniziati. Sebbene il decreto riguardi le nuove regole dal 1 giugno, è bene ricordare che dalla pianificazione di un nuovo impianto fino alla sua realizzazione passano, normalmente, almeno 6 mesi. Ma senza regole chiare che riguardino il momento in cui gli impianti saranno allacciati, nessuno firma nuovi contratti.