Secondo l’Accordo di Copenhagen gli Stati dovranno formulare i propri target di riduzione delle emission di gas serra entro il 31 gennaio – con l’obiettivo di arrestare l’aumento delle temperature globali entro i 2 gradi centigradi...Ai Paesi industrializzati, chiamati “Annex I Parties” dal Protocollo di Kyoto, e’ richiesto di fissare degli obiettivi di riduzione quantificabili, espressi in termini percentuali rispetto a un anno base (“Quantified economy-wide emissions targets for 2020”).
I Paesi emergenti o “Non-Annex I” si impegneranno con azioni di mitigazioni (“Nationally Appropriate Mitigation Actions”, o NAMA). Potranno consistere, ad esempio, nella riduzione della deforestazione di una certa percentuale, o nell’aumento dell’efficienza energetica.
Veronica Caciagli
Climate Change Officer
British Consulate Generale Milan
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