lunedì 14 marzo 2011

In Europa riduzione delle emissioni dell'80%

News dal mercato della CO2 a cura di AitherCO2. Articolo di Federico Lattuada.
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L'Europa si vede costretta a  innalzare l’obiettivo del 2020 per raggiungere nel 2050 un meno 80% di emissioni, spiega la "Roadmap 2050" pubblicata dalla Commissione Europea. L’efficienza energetica, le fonti rinnovabili e politiche sicure rappresentano l’unica via per il raggiungimento del target. Perciò l'Europa deve rivedere il proprio obiettivo del 2020, per ridurre le emissioni quanto serve a stare sotto ai 2°C di temperatura globale.  Il cammino per ridurre le emissioni dell'80% al 2050 può portare importanti vantaggi economici, primi fra tutti quelli legati alla diminuzione dell'import di combustibili fossili e alla creazione di nuovi posti di lavoro. 

L’emission market accoglie queste importanti decisioni con gioia, nella speranza che una diminuzione di emissioni comporti la stabilizzazione di un mercato ancora giovane, caratterizzato da alta volatilità e quanto mai incerto. Eseguendo un’analisi di mercato, emerge un andamento del prezzo EUA Future e del prezzo EUA Spot in forte rialzo, il quale rappresenterà un grosso problema per le aziende del PNA in deficit di quote, obbligate alla compliance. Tuttavia, il rialzo del prezzo Spot non consegue al rialzo del prezzo Future, bensì, è imputabile al blocco dei conti di registro europei e alla situazione di caos che si è venuta a creare in seguito all’attacco dei registri parte di hacker.

Federico Lattuada
AitherCO2

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