mercoledì 26 gennaio 2011

Italia, Polonia e Repubblica Ceca: falsa partenza per l’Emission Trading


News settimanali dai mercati della CO2, a cura di AitherCO2. Articolo di Maurizio Castelli.
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Dopo che l’Europa intera è stata vittima la scorsa settimana di un attacco da parte di alcuni cracker, che sono riusciti a violare i sistemi di sicurezza dei principali conti registri di quote d’emissione, i registri europei riaprono a scaglioni.

L’obiettivo dell’attacco era stato il furto di 2 milioni di quote per un controvalore di circa 30 milioni di euro rubati da diversi conti registri, in particolare di Romania e Repubblica Ceca. A seguito di questo crimine la Commissione Europea aveva deciso dapprima il blocco dei mercati e in seguito dei conti registro, rendendo impossibile ogni tipo di negoziazione e permettendo ai tecnici di rimediare alle falle nella sicurezza.

venerdì 21 gennaio 2011

Nuovo attacco all’EU ETS: la Commissione Europea sospende il mercato


Articolo pubblicato su Greenews.info.
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Dopo le truffe sull’IVA, la doppia vendita di crediti e i tentativi di phishing, il sistema di scambio di quote di emissione Emission Trading System (EU ETS) sta subendo in questi giorni un nuovo attacco: quello degli hacker informatici, che nei ultimi mesi sono entrati più volte in alcuni registri nazionali. Nei giorni scorsi il problema della sicurezza informatica si è aggravato e dagli accessi non autorizzati si è passati a veri e propri furti di quote. Perciò la Commissione Europea è dovuta ricorrere a una sospensione del mercato, che durerà almeno una settimana.

mercoledì 19 gennaio 2011

Breaking news: sospeso l'Emission Trading Europeo

Articolo di Federico Lattuada, AitherCO2.
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La Commissione europea ha da poco deliberato la sospensione di qualsiasi transazione di quote d’emissione dell'EU ETS, l'Emission Tradiong Europeo, da oggi fino a mercoledì 26 gennaio. La decisione è stata presa in seguito a un furto di 470.000 quote avvenuto nei giorni precedenti, con un attacco da parte di hacker ai danni dei registri della Repubblica Ceca e della Romania. Il blocco permetterà ai tecnici di correggere la falla del sistema informatico.

Già da questa mattina molti operatori avevano spevimentato problemi ad accedere al proprio conto registro. Era stata effettuata una desincronizzazione del sistema, cioè le negoziazioni non hanno dato luogo a movimenti effettivi di quote e denaro in fase di settlement. Alle 17:00 è poi arrivata la notizia che annunciava il blocco totale delle operazioni fino al giorno 26 gennaio, senza fare accenni su possibili proroghe.

Il mercato Bluenext, principale mercato ambientale d’Europa, ha deciso di chiudere anticipatamente la propria piattaforma e si sta consultando con la Commissione e il Governo francese per eventuali ulteriori azioni. Le uniche transazioni ammesse sono quelle nei confronti dello Stato per la restituzione o l’assegnazione delle quote.

Mercato della CO2 in rialzo

L'aggiornamento settimanale sui mercati della CO2 a cura di AitherCO2. Articolo di Giulio Modorati. 
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Il mercato delle emissioni dopo un inizio d’anno in calo ha ripreso a salire toccando quota 14,30€ a tonnellata, anche se i volumi trattati rimangono non elevati. Il titolo CER ha negoziato 300 volumi quotandosi a 11,50€ a tonnellata, in lieve rialzo. Il principale titolo negoziato è il future Dicembre ’11, che oggi ha toccato i 5700 volumi raggiungendo il prezzo di 14,70€. Il future essendo un anticipatore mostra che il trend rialzista iniziato questa settimana potrebbe continuare.

giovedì 13 gennaio 2011

Marcia indietro sulle previsioni dei prezzi della CO2

Anche nel 2011 avremo l'aggiornamento settimanale sui mercati della CO2 a cura di AitherCO2. Articolo di Jacopo Visetti.
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Il mercato delle emissioni riprende dopo le festività natalizie e i numeri soprattutto per chi deve vendere, non sono dei migliori. I volumi sulle principali piattaforme non sono mai stati cosi bassi ed il prezzo si attesta sempre poco sotto i 14€ per unità EUA. I CER hanno toccato il loro minimo annuale a 11€ e lo spread è quindi attualmente il prodotto più trattato sui mercati internazionali soprattutto in vista della compliance di aprile. I principali operatori internazionali si sono affrettati a rivedere le previsioni del prezzo dell’EUA al ribasso in quanto i tanto attesi 16€ per unità EUA a gennaio non si sono ancora visti.

martedì 11 gennaio 2011

Buona CO2 a tutti!


Qual è l'impatto sulla CO2 del cenone di capodanno? E delle bollicine dello spumante? Quali sono gli alimenti da evitare? Quanta CO2 abbiamo totalizzato nel 2010? Un articolo pubblicato su Greenews.info.