Il 7 luglio scorso il Ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha firmato un "Patto per l'Ambiente" che mira alla "riduzione delle emissioni di gas serra e dell'inquinamento in un'ottica che punta a conciliare tutela ambientale e crescita occupazionale ed economica ed alla promozione dell'innovazione tecnologica ritenuta elemento centrale per lo sviluppo sostenibile".
Il Patto e' stato sottoscritto da 11 tra le maggiori aziende italiane, raccogliendo adesioni in diversi settori: energia (Enel, Eni, Edison, Sorgenia, Terna, Edipower), trasporti (Ferrovie dello Stato, Societa' Autostrade, Enac), produzione di cemento (Italcementi) e filiera saccarifera (Finbieticola).
Prevede finanziamenti agevolati per la diffusione di tecnologie a basse emissioni e ad alta efficienza attraverso lo stanziamento di un fondo di rotazione di 600 milioni di euro per il periodo 2009-2012; tale fondo sara' gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti. Secondo il Governo, questo programma potra' stimolare investimenti fino a 3 miliardi di euro e la sottoscrizione di accordi di programma volontari con imprese che investono in fonti rinnovabili e risparmio energetico. Da parte loro, gli 11 Amministratori Delegati firmatari dell'accordo si sono impegnati a investire 12 miliardi di Euro.
Barbara Mariani
Climate Change Energy & Environment
Ambasciata Britannica di Roma
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