24 settembre - MOVING PLANET 2011: Roma ospita il suo primo evento globale di mobilitazione sul cambiamento climatico organizzato via social network dalla rete di 350.org in collaborazione con l'Italian Climate Network, in contemporanea con le capitali di tutti e 5 i continenti
Roma, 16 settembre 2011 - Il 24 settembre promette di essere una data da ricordare nella storia di Roma. La città ospiterà infatti il suo primo evento globale di mobilitazione per l’ambiente organizzato via social network e in contemporanea con le principali metropoli di tutti e 5 i continenti. Un appuntamento internazionale, che nasce sotto l’egida e per ispirazione di 350.org, l’associazione di Bill McKibben sbarcata in Italia nel 2011 tra Roma e Milano con l'Italian Climate Network, un team di ambientalisti, climatologi, biologi e giovani creativi.
Lo scopo: diffondere consapevolezza sulla necessità di affrancarci dai combustibili fossili, promuovendo il movimento sostenibile nelle città intasate dal traffico e dallo smog e diventare protagonisti della lotta al cambiamento climatico. L’evento: sabato 24 settembre dalle 15 la Città dell'Altra Economia presenterà un programma ricco di iniziative.Si aprirà con la Ciclofficina all'aperto, uno spazio dove dei ciclisti di Roma forniranno gratuitamente un aiuto per riparare o recuperare biciclette; i ciclisti sono quelli della Ciclofficina Centrale di via Baccina, che verranno a supportare la causa per il clima. La giornata romana proseguirà con la presentazione al pubblico del film-documentario “The Age of Stupid”, la pellicola shock del 2009 firmata dal regista Franny Armstrong e promossa dal WWF. Il protagonista è un uomo rimasto solo su un Pianeta che ha subito i cambiamenti previsti dagli scienziati: è il 2055, e il mondo “as we know it” è solo un ricordo da ammirare in fotografia chiedendosi “perché non abbiamo fatto niente quando eravamo ancora in tempo?” - la risposta è nel titolo. Ci sarà una conferenza sulla mobilità sostenibile, con la presentazione di progetti concreti di soluzioni per ridurre l'impatto sul clima dei nostri spostamenti. Alle 20 un aperitivo rigorosamente biologico e solidale preparato dal bar della Città dell'Altra Economia, seguito da musica con un gruppo che suonerà dal vivo. Le emissioni di CO2 associate all'evento saranno compensate con un progetto di energia rinnovabile.
E’ di qualche giorno fa il verdetto del City Ranking Project, la classifica delle città europee più virtuose in fatto di clima e qualità dell’aria promossa da Friends of the Earth Germania e dall'European Environmental Bureau. Roma e Milano sono arrivate ultime tra le metropoli europee quanto a politiche concrete per ridurre i livelli di inquinamento. Un ground zero che deve far riflettere tutti sull’urgenza di un’azione a più voci per aiutare il Pianeta. Il 24 settembre sarò quindi una giornata di outing collettivo sul pericoloso silenzio che circonda il cambiamento climatico nella capitale. Moving Planet promette di essere una ventata di aria fresca dopo anni di stasi e di rassegnazione nel dibattito pubblico sul surriscaldamento della Terra, nonostante i continui allarmi della comunità scientifica. A livello globale, il 24 settembre assisteremo ad una “invasione” delle strade delle principali città del Pianeta per dire basta all’investimento culturale, emotivo, economico ed energetico sui combustibili fossili. Il 24 settembre sarà insomma una mobilitazione collettiva per il futuro e in nome del futuro.
350.org è una associazione americana fondata da Bill McKibben giornalista tra i più esperti di cambiamento climatico. Leonardo di Caprio ha inserito Bill McKibben nel panel di leading climate scientist del suo “The 11th hour”, documentario indipendente sul cambiamento climatico e l’indispensabile inversione di rotta del nostro stile di vita. A partire dal 2008, il network di McKibben lancia la proposta, via internet, di coordinare manifestazioni creative in contemporanea in diversi luoghi del mondo, sfruttando la rete social per connettere e sensibilizzare giovani e persone comuni in tutto il mondo. 350 è la concentrazione di CO2 in atmosfera (espressa in parti per milione) che, secondo importanti climatologi, rappresenta una soglia di “sicurezza” per il Pianeta, l’obiettivo da raggiungere per evitare conseguenze imprevedibili. Oggi la concentrazione è di 393 ppm ed è in aumento, ma se “mettiamo la marcia indietro” è ancora possibile assestare il clima della Terra entro i 350. Oltre questo numero il surriscaldamento del pianeta diverrà critico e irreversibile.
Il 24 settembre sarà possibile grazie alla collaborazione tra la sede centrale di 350.org, negli Stati Uniti, e il team di Milano e Roma, Italian Climate Network, che è nata sfruttando il social networking, con un passa parola virtuale. Fra i fondatori di Italian Climate Network anche Sergio Castellari, referente italiano per l’IPCC, l'International Panel on Climate Change, il maggiore organismo internazionale per lo studio dei cambiamenti climatici.
Ufficio Stampa Roma: Camilla Tagino
Email: chimi88@hotmail.it
Tel: +39 339 8551404
Italian Climate Network: Veronica Caciagli
Email: italy350@gmail.com
Tel: +39 338 1046312
Nessun commento:
Posta un commento