News dal mercato della CO2 a cura di AitherCO2. Articolo di Jacopo Visetti e Giulio Modorati.
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Nel mezzo di una ripresa dei prezzi, gli Stati dell’Unione Europea decidono l’assegnazione delle quote per il 2011. Il valore della CO2 sta salendo rapidamente in questi giorni. La crisi libica ha fatto salire rapidamente il costo del petrolio ma anche del gas, il che ha reso necessario ai produttori di energia di coprirsi dal rischio di coal switch e hanno iniziato ad acquistare EUA. Il prezzo è passato da 14.60 di lunedì mattina a 14.90 di giovedì.
Il muro dei 15 € a tonnellata potrebbe essere rotto già da lunedì rendendo particolarmente conveniente la vendita del surplus per quei paesi in cui i conti di registro sono già operativi. Ad oggi sono solo un terzo dei registri a essere a norma secondo la Commissione Europea. La riapertura dei registri italiani sembra ancora lontana e non vi sono al momento notizie ufficiali. L’ISPRA, che in Italia è responsabile della gestione dei registri, ha subito forti tagli dovuti al dirottamento dei fondi alla ricerca voluto dal governo: questo ha rallentato significativamente le operazioni di messa a norma secondo quanto richiesto dalla commissione UE.
Nel frattempo l’Unione Europea ha assegnato quasi 2 miliardi di quote ai vari Stati membri. Ora i vari Paesi avranno il compito di assegnarle agli impianti soggetti a regolamentazione entro il termine di legge. L’Estonia non rispetterà probabilmente i termini di assegnazione a causa di una battaglia legale contro la Commissione Europea sulle decisioni di assegnazioni che non concede ai nuovi impianti estoni delle quote dal 2009.
Nella tabella di seguito i dati per singolo paese:
Decisione di assegnazione | |||||
Paese | Allocazione 2011 degli Stati | Assegnazione alle aziende | |||
(in milioni di tonnellate) | |||||
Austria | 32,5 | Feb.28 | |||
Belgio | 54,7 | N\A | |||
Bulgaria | 35,1 | N\A | |||
Cipro | 4,8 | N\A | |||
Repubblica Ceca | 86,1 | Feb.28 | |||
Danimarca | 23,9 | N\A | |||
Estonia | 11,9 | N\A | |||
Finlandia | 37,9 | N\A | |||
Francia | 130,1 | N\A | |||
Germania | 396,0 | Assegnate | |||
Grecia | 64,1 | N\A | |||
Ungheria | 23,3 | Feb.28 | |||
Irlanda | 21,0 | N\A | |||
Italia | 195,1 | N\A | |||
Lettonia | 3,5 | Assegnate | |||
Lituania | 8,0 | Feb.28 | |||
Lussemburgo | 2,5 | N\A | |||
Malta | 2,2 | N\A | |||
Olanda | 84,4 | N\A | |||
Polonia | 205,3 | Feb.26 | |||
Portogallo | 32,2 | N\A | |||
Romania | 74,6 | Assegnate | |||
Slovachia | 32,6 | Assegnate | |||
Slovenia | 8,2 | N\A | |||
Spagna | 147,1 | Feb.28 | |||
Svezia | 22,7 | Assegnate | |||
Regno Unito | 221,5 | Assegnate | |||
TOTALE | 1.969,3 |
Jacopo Visetti e Giulio Modorati
Carbon Trading & Finance
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