Nessuna ripresa per l’EU ETS

News dal mercato della CO2 a cura di AitherCO2. Articolo di Giulio Modorati.

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A partire dal giorno 13 di giugno, i prodotti finanziari relativi alla CO2 (EUA e CER) hanno perso il 20% del proprio valore di mercato. Mentre gli esperti prevedevano  una veloce risalita verso i prezzi del periodo (intorno ai 16€), il mercato è invece andato contro ogni aspettativa, arrivando a toccare quota 12€ per l’EUA. La lenta ripresa ha portato oggi a negoziare l’EUA sui 13€ mentre il CER è stabile da diversi giorni attorno a 11€.

Questa violenta variazione di prezzo ha prodotto lo schiacciamento dello spread [ndR, differenza di prezzo] tra EUA e CER che ai primi di giugno si attestava addirittura vicino ai 4€. Uno spread sui 2€ ha bloccato in gran parte tutte le operazioni di Swap [ndR, scambio tra EUA e CER], comportando una notevole diminuzione delle negoziazioni sul mercato. Infatti lunedì 4 luglio scorso l’EUA non ha avuto nessuna negoziazione sul mercato Bluenext: una delle poche volte dalla nascita del sistema EU ETS.

I prezzi molto bassi dovrebbero spingere le aziende in disavanzo a comprare il più possibile, ma questo non sta avvenendo in quanto tutti i buyers hanno appena restituito le quote per la compliance di inizio maggio. Queste società vengono da un esborso notevole appena effettuato e sono per questo restie a intervenire ancora sul mercato sia con proprie risorse che appoggiandosi a istituti di credito.

La speranza di tutti gli operatori è che quindi i prezzi tornino a salire e lo spread si allarghi nuovamente in modo da ridare liquidità al mercato.

Giulio Modorati

http://www.aitherco2.com