News dal mercato della CO2 a cura di AitherCO2. Articolo di Federico Lattuada.
----------------------------------------------------------------------------Dopo un marzo e un aprile spumeggiante, seguiti da un maggio decisamente importante, la CO2 pare sia andata in vacanza. Forse il caldo, forse la voglia di mare sembra aver influenzato il mercato e lo ha fatto in maniera significativa...
Un calo dei prezzi si è verificato intorno alla fine del mese di giugno, protraendosi per le prime tre settimane di luglio. A deprimere l'umore degli investitori ha contribuito ulteriormente il downgrade sul debito sovrano della Grecia da parte dell'agenzia di rating Moody's. Secondo l'agenzia, Atene, nonostante il secondo pacchetto di aiuti appena concordato, ha di fronte difficili sfide in termini di solvibilità. Ora pare che le vacanze siano finite, che il mercato, abbronzato e rilassato, sia tornato a lavoro, più carico di prima.
Una lenta ripresa è in corso, allargando lo spread tra EUA (intorno ai 12,70€) e CER (intorno ai 10,00€), e tra CER ed ERU (intorno ai 9,50€), creando nuove opportunità di guadagno, con la vendita del primo e l’acquisto del secondo (SWAP). Gli operatori in surplus sorridono, quelli in deficit si danno gomitate per acquistare a prezzi inferiori le unità di emissione da restituire a fini di compliance. C’è addirittura chi acquista più di quanto ne abbia bisogno, per provvedere alla copertura di eventuali buchi di unità futuri, quando le EUAs, secondo le stime, voleranno oltre i 17,00€.
Federico Lattuada
AitherCO2
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