Il 15 dicembre la Climate Change Committee, la Commissione sui Cambiamenti Climatici della Commissione Europea, ha approvato la proposta riguardante le nuove regole per l’allocazione dei crediti di CO2 alle aziende europee soggette alla Direttiva sull’Emission Trading (EU ETS). La posta in gioco è infatti molto alta: queste nuove regole avranno delle implicazioni finanziarie dirette per le industrie, poiché i crediti ci CO2 che non saranno rilasciati in maniera gratuita dovranno essere acquistati sul mercato...
martedì 28 dicembre 2010
giovedì 23 dicembre 2010
Un nuovo settore nell'EU ETS: gli aerei
News settimanali dai mercati della CO2, a cura di AitherCO2. Articolo di Maurizio Castelli.
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Com’è noto il settore dei trasporti sarà regolamentato a breve dalla direttiva sui gas clima alteranti e già ora le pricipali compagnie si stanno attrezzando per adempiere agli obblighi di compliance; dopo aver selezionato le società incaricate della verifica, cioè PricewaterhouseCoopers e Deloitte, le compagnie stanno lavorando per adeguarsi alla normativa della CO2. Rimane un problema da risolvere a breve in quanto l’Unione Europea sta ritardando nell’allocazione finale delle quote per l’entrata dei trasporti nell’EU ETS a causa delle mancanze di dati su emissioni storiche di questo settore.
mercoledì 15 dicembre 2010
CARBO DIEM: l'Italia perde quasi 2 MILIARDI per una strategia sbagliata di gestione dei crediti di CO2
Da Greenew.info.
Fino ad ora l'Italia ha percepito le obbligazioni sorte dal Protocollo di Kyoto e dall'Emission Trading europeo come costi, senza adottare delle azioni di gestione dei crediti di CO2. Quanto questa mancanza di strategia influenzerà le nostre tasche? 1,8 MILIARDI di Euro secondo il nuovo report Carbo Diem della no profit britannica Sandbag.
lunedì 13 dicembre 2010
Cancun, un capolavoro della diplomazia
Da Greenews.info.
Alla mezzanotte di venerdì 10 dicembre, ultimo giorno della Sedicesima Conferenza sul clima di Cancun i delegati stavano applaudendo la Presidente messicana della Conferenza delle Parti, Patricia Espinosa, per come era riuscita a condurre i negoziati e sbloccare la situazione del dopo-Copenhagen. Le decisioni erano approdate ad un testo, gli Accordi di Cancun, in cui i Paesi industrializzati si impegnavano (in maniera non vincolante) a ridurre le proprie emissioni del 25-40% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990.
domenica 12 dicembre 2010
Est versus ovest
News settimanali dai mercati della CO2, a cura di AitherCO2. Articolo di Federico Lattuada.
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La Russia e l’Ucraina, dopo aver assistito al crollo dell’economia dovuto alla disgregazione dell’Unione Sovietica, beneficiano per lo più della scelta di aver “bancato” AAU (Alllocated Allowance Unit) e quindi di non averle vendute, vedendone scendere il valore sui mercati. Per questo motivo, alcuni gruppi ecologici hanno conferito all’Ucraina il titolo di ‘Fossile del giorno’, titolo che non è piaciuto al Governo ucraino, il quale ha risposto prontamente con un comunicato stampa definendosi ‘sconvolto’ per l’accaduto.
Yes, we CANcun?
Da Greenews.info.
A Cancun la seconda e ultima settimana di negoziazioni sul clima apre scenari inediti, mentre trapela la speranza che si possa arrivare a decisivi passi avanti per un accordo su un trattato per la riduzione delle emissioni di CO2, o almeno di arrivare a dei compromessi su alcuni nodi cruciali. I testi negoziali sono ancora molto aperti, con molte opzioni e incognite; alcuni Paesi mostrano comunque le loro buone intenzioni.
lunedì 6 dicembre 2010
Le tempeste dei miei nipoti - Intervista a James Hansen
Da Greenews.info.
Il “nonno del riscaldamento globale”. Questo è il soprannome di James Hansen, autore del nuovo libro Tempeste edito in Italia da Edizioni Ambiente (il titolo inglese è Storms of my Grandchildren, le tempeste dei miei nipoti). In realtà James Hansen non è un nonno qualunque: è uno scienziato della NASA ed è stato relatore per la Task Force statunitense sui cambiamenti climatici, a cui hanno partecipato Colin Power, Condoleeza Rise e altri membri del Gabinetto USA. E’ a conoscenza dell’urgenza di agire per contrastare i cambiamenti climatici e a deciso di iniziare a spiegarlo a tutti per i suoi nipoti. Lo abbiamo incontrato a Roma nel suo tour di presentazione del libro...
giovedì 2 dicembre 2010
Cancun, primo giorno: sul clima necessari un compromesso
Da Greenews.info, articolo di Veronica Caciagli.
Concretezza, compromesso, urgenza. Queste sono le parole chiavi dei negoziati sul clima di Cancun, la sedicesima Conferenza delle Parti, COP 16 dell'UNFCCC, che si è aperta ieri in Messico. Un compromesso necessario per trovare delle soluzioni globali di risposta al cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra a un livello tale da evitare cataclismi mondiali. Nel discorso di apertura della COP 16, il Segretario Esecutivo dell'UNFCCC Christiana Figueres fa appello alla dea maya della luna, della ragione e della creatività Ixchel affinchè ispiri i delegati riuniti a Cancun, avvertendo:
“Eccellenze, quando la posta in gioco è alta e gli argomenti sono cariche di sfida, raggiungere un compromesso è un atto di saggezza che può unire posizioni diverse in modi creativi. Sono convinta che potete trovare un compromesso per un risultato concreto a Cancun. “...
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